qualche dubbio

manlio54

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Sono Manlio, mi presento, e leggendo gli interventi nel vs. forum, mi sto rendendo conto un pò alla volta che chi ama il turismo in moto, viaggiare in coppia, gustare panorami e sensazioni che solo questo mezzo eccezionale (se usato con la testa)può dare, alla fine un pensierino su una moto come la LT finisce per farlo. Possiedo una RT 1100 con molti Km all’attivo, che però mi ha fatto scoprire davvero (soprattutto alla compagna di escursioni)come si può vivere bene qualsiasi vacanza con la moto giusta.
Scusate se torno sulla più classica e dibattuta delle questioni, ma veramente vorrei capire bene: d’accordo che oltre una certa velocità queste moto divengano biciclette (la RT per la mia esperienza è davvero impressionante), ma c’è sempre quel momento che ti sei trovato lì, stai manovrando, ti si chiude un attimo lo sterzo, la consorte come te non è più la zavorrina di un tempo (speriamo che non legga) e magari con un piccolo sforzo inguinale te la cavi (mai caduto, nonostante sia ... ehm ... 1 e 73)...
Ma con quell’accidenti di sbalzo tra sella del guidatore e del passeggero, che a me così a occhio sembra enorme, mentre l’RT ti mette a livello di voltarti a chiacchierare (non quando vai, non si dice), come fai a non sbilanciarti, perchè se vai giù tu te la cavi con un bel mal di stomaco, ma la dolce metà magari ci resta male...
Per tutto il resto complimenti e sono davvero convinto che di meglio non ci sia,
grazie (se avete voglia di ripetervi)e buon turismo in moto a tutti
 
Mai successo che mi "chiudesse" in due, devo dire che da solo e praticamente da fermo il primo anno mi è scivolata 2 volte.....senza danni
 
Anch’io posseggo un RT, sto scoprendo il piacere di fare tanti km senza necessariamente arrivare distrutti e portandosi dietro tutto il necessario… per la prima volta la dolce metà ha proposto di fare dieci giorni in giro per l’Italia tutti su due ruote!!!

Per questa ragione alla fine anch’io ho iniziato a pensare a una LT ed ho anche avuto l’occasione di provarla (brevemente) tre volte: devo ammettere che in movimento non vi sono assolutamente difficoltà maggiori che portarsi a spasso un RT.

Quello che mi “spaventa” ancora un pochino sono proprio le manovre, i parcheggi, issarla sul cavalletto… insomma tutto ciò che si fa da fermo o quasi! Non so poi se sarei in grado di rialzarla se mai mi scivolasse…

Mi associo a Manlio nei ringraziamenti per chi vorrà ripetersi ma anche per tutto ciò che ho letto fino ad oggi: ogni giorno fugo qualche dubbio o mi viene una nuova idea. Entro l’autunno vorrei aver deciso il mio futuro… 2005 in LT o investire in qualche accessorio per la fida RT? (anche se devo ammettere che la caccia ad un buon LT è già partita…)

Grazie in anticipo a chi vorrà istigare la “scimmia” che mi ha colto (o ci ha colto, Manlio?)…

G
 
Se può esservi utile io uso la moto tutti i giorni come fosse uno scooter, 1000 km a settimana +o- esclusi i we, Bergamo è piccola e quindi ogni venti minuti posteggio, devo dire che con la nuova è una libine posteggiare dato il cavalletto elettrico, ma per 4 anni ho fatto senza e non ho mai avuto problemi
 
Ragazzi, fate il grande passo senza timori.

Fino al 18 maggio scorso ero anche io felice possessore di una RT ..... poi dopo una lunga meditazione ..... eccomi sulla kappona.

Avevo esattamente i vostri stessi dubbi e le stesse perplessità .... chissà come è pesante, come farò a manovrarla da fermo, e in coppia chi si fida, sulle strade di montagna sarà come guidare un camion, etc etc.

Beh .... il 90% dei dubbi li ho fugati grazie al gentilissimo titolare della concessionaria 2Ruote (=leggi Vegetti) che una sera che son passato da Lui ancora in preda ai miei timori mi ha detto ..... "senti qui ci sono le chiavi, la mota è assicurata, vai" ..... beh mi sono fatto un giretto di circa 1 ora nella campagna milanese percorrendo tutti i tipi di strade e fermandomi di nascosto (che vergona) a fare le prove di manovra e di sollevamento sul cavalletto ..... risultato sono tornato entusiasta e l'ho presa.

Gli unici dubbi rimanenti riguardavano i percorsi di montagna e il viaggiare in coppia ..... anche per quelli davvero no problem anzi ..... in motagna la kappona ha una maneggevolezza che ha dell'incredibile (l'altra domenica salendo a Foppolo da solo, ho abbassato il parabrezza, ed ho iniziato a "spingere" un po sulle pedane ...... beh una vera goduria) per i viaggi in coppia .... sembrerà assurdo ma con o senza passeggero non si sente differenza.

Risultato 18 maggio / 9 luglio = 5.000 Km percorsi e vi assicuro felicissimo del salto dalla RT alla LT.

Unico neo? Non riuscirete più a tornare indietro :grin: :oops: :eek: :eek: :eek: :grin:
 
ah ...dimenticavo ..... la retromarcia serve più psicologicamente sapere di averla ..... che non per reale necessità di usarla.

Se siete abituati sulla RT ... la kappona la spiengete indietro anche con meno fatica dovuta alla posizione di seduta e del manubrio.
 
Noto con piacere che altri come me possessori di una RT, alla fine dirottano i loro interessi verso la LT, posso dire a manlio e cambridge che anch'io l'ho provata e mi ha stupito per l'estrema maneggevolezza (in movimento), certo le manovre da fermo...però c'è la retromarcia, che sulla nostra RT in molti casi servirebbe, basta un pò di pendenza del terreno e da lì non ti muovi.
x cambridge: stai sicuro che se ti scivola la RT, da solo non riuscirai mai a tirarla su, la LT forse ci vogliono 3 persone.
 
per cambridge e gli altri

ci ha colto, ci ha colto....

La questione è che in effetti la RT per equilibrio generale, sistemazione ottimale del passeggero, peso elevato ma gestibile, capacità di carico, agilità (per il tipo di moto) e possibilità di disimpegnarsi in ogni situazione sia ancora una sorta di punto di arrivo nella ricerca di un compromesso generale che spesso è solo un’utopia...
Io penso che se potessi aggiungere a queste caratteristiche un cambio un pò meno modello “clava “ e la fluidità di un 4 cilindri con coppiona in basso q.b. raggiungeresti una sorta di nirvana di stampo motociclistico, che è quello che probabilmente provano i possessori di LT in movimento (Penso siano questioni già dibattute tipo quadratura del cerchio ecc..)
Sembra di capire che statisticamente quasi tutti, prima di prenderci mano, magari una volta l’hanno sdraiata in terra, ma se questo è il prezzo da pagare per la felicità...
Lasciare la vecchia strada per la nuova......vedremo
grazie per le prime risposte Manlio
 
Non posso che confermare tutto quanto già detto nel forum nonchè le ultime di fabrix, aggiungo solo che l'angolo di piega da fermo non è poi così minimo (certo non è un ciao...) ma più che sufficiente per gestire bene tutte le situazioni normali di manovre da fermo. Anche io uso la moto come mezzo di trasporto quotidiano per muovermi (a Roma come potrei altrimenti...) e credetemi sono vermante poche le situazioni in cui io non passo con la K :twisted: .
Qui faccio una affermazione che prende due topic con una... Metzler :mrgreen: , ho avbuto il piacere di fare una uscita con il Motoclub BMW di Roma ed eravamo una 15na di moto la maggior parte, come ovvio, GS, una K1200RS e io con l'unica K del lotto. Abbiamo percorso la via tiburtina da Roma a Pescara strada bellissima che e subito fuori Roma si inerpica sugli appennini Lazio-Abruzzesi (tra l'altro potrebbe essere una idea per un giro di un paio di giorni da queste parti), io non sono un gran manico, almeno non a livello di Antonio G. o altri del nostro gruppo ma credetemi sulla parola ho fatto mangiare la polvere ad almeno la metà dei partecipanti, con o senza GS (qualcuno potrebbe obiettare che erano gli altri ad essere delle p...e).
Quindi bando ai timori sali sulla K e vedrai che non scendi più (e se cisono le Metzler ancora meglio :twisted: :mrgreen: )
 
per cambridge e gli altri

manlio54 ha scritto:
Sembra di capire che statisticamente quasi tutti, prima di prenderci mano, magari una volta l’hanno sdraiata in terra, ma se questo è il prezzo da pagare per la felicità...

..... io mi tocco ... :twisted: :twisted: :twisted: :eek: :eek: :shock: :shock:
 
Io sono alto 1,72 scarsi (dizione che preferisco a 1,71 abbondanti) e sulla LT tocco solo con le punte dei piedi a dx e a sx contemporaneamente. (Quando voglio stabilita' assoluta scivolo a dx "intorno" alla sella e poggio tutta la pianta del piede dx).

Ho la LT dal '99 e per i primi tre mesi ne ho avuto un sacrosanto rispetto (dizione che preferisco a paura), tanto che mi son preso una R1100R per l'uso quotidiano (aggiungo che son un motard di fresca laurea 6/7 anni) che poi ho venduto per inutilizzo.

Passati i 90 gg. mi si sono schiarite le idee e ho capito che, a patto di sapere cosa la LT vuole da chi la guida, la si puo' usare come qualsiasi altra motina piu' piccola.

Le principali precauzioni direi che sono queste:
- non lasciare che la moto esca dalla verticale: se succede (a me e' capitato 3/4 volte) lasciatela andare rallentando la caduta e allargando le gambe. Lei si appoggia a terra e poi, facendosi aiutare, tiratela su (A Garmisch sabato sera un mio amico -piu' piccolo di me- a cui era caduta, ha avuto un colpo di rabbia e l'ha tirata su da solo)
- parcheggiatela su fondi duri e senza ghiaino (specie se si e' piccoli e l'appoggio non e' sicurissimo) verificando sempre che non ci siano buche, in piano o in lieve discesa o salita ma sempre spegnendo il motore in prima estraendo la stampella laterale.
- non lasciate la moto in folle sul cavalletto laterale, quel tanto di trazione che rimane, potrebbe fare avanzare la moto e far rientrare la stampella.
- manovre a mano sempre in piano, con dislivelli solo con motore: se si muove a motore spento (in pendenza) vi trovate a dover controllare 400kg di ferraglia!

Tirarla su sul cavalletto centrale non e' difficile: fatevi insegnare come si fa da un kogger LT: ho visto farlo fragili (o quasi) giovinette.

Una cosa da impare e' manovrare la LT a bassa velocita': ci sono metodi e istruzioni: con la LT04 e' piu' facile che con le precedenti versioni ma nei fatidici 90 gg e con appropriato esercizio nei parcheggi dei supermercati la domenica mattina, ci si riesce.

Comunque, appena ci si muove si dimenticano tutte le miserie della bassa velocita':))

Nic l'entusiasta

NB Un mese fa circa (il giorno prima del circuito di Imola) ho trasgredito ai comandamenti suddetti e fermatomi su una piazzola mi e' scivolato il piede dx sul ghiaino. La moto e' andata in terra e la mia passeggera, avendo io rallentato la caduta, e' potuta scendere tranquillamente (o quasi). Il commento e' stato: beh! credevo peggio!
 
grazie mille per i preziosi suggerimenti... la scimmia salta!!!

un'altra situazione mi sovviene, che già mi capita con l'RT...

abitando tra i monti e amando "passeggiare" su e giù per i passi dolomitici, può capitare di parcheggiare in salita o discesa.

al momento di rimettere in moto la fida due ruote si presenta il "problema" ABS (identico, per quel che so, nel funzionamento a quello dell'LT- ho un RT modello 2003). finchè il motore non esercita la giusta pressione idraulica, si ha una scarsissima forza frenante.

quindi c'è quel paio di secondi in cui la moto tende a muoversi... o si muove! i 100kg in più della kappona rendono la cosa più difficile?

g
 
fabrix ha scritto:
ah ...dimenticavo ..... la retromarcia serve più psicologicamente sapere di averla ..... che non per reale necessità di usarla.

Se siete abituati sulla RT ... la kappona la spiengete indietro anche con meno fatica dovuta alla posizione di seduta e del manubrio.

Se permettete un consiglio, la retromarcia serve non solo psicologicamente. Evita di lavorare con i piedi e, di conseguenza, di subire tutte le conseguenze (leggi:sdraiata della moto) di un'improvvisa perdita di aderenza dei piedi stessi (ad esempio per presenza di ghiaino, come successo a NIC).
Il problema é che, come sempre, quando si prende troppa confidenza con qualcosa, certe piccole regole ce le dimentichiamo, ma credetemi: la retromarcia usatela.
Date retta a un...................bischero.
 
X Gianni:
Antonio G, manico???? ma va è solo merito delle gomme e del fatto che tutti i lunedi e mercoledi percorre tutte le strade che facciamo poi ai raduni e le sa a memoria......

:mrgreen: :mrgreen:


scherzi a parte, posso dire che su molti passi le rt arrivano dopo la mia kappona e i proprietari non hanno più quel sorrisetto che hanno quando mi vedono al ritrovo dei vari raduni come per dire "questo arriva quando noi siamo al caffè!!!" e io non sono Antonio G (G sta per Gostini noto campione motociclistico bergamasco che quando era in pista tutti dicevano: A Gostini, da qui AGO) :eek:
 
scherzi a parte, posso dire che su molti passi le rt arrivano dopo la mia kappona e i proprietari non hanno più quel sorrisetto che hanno quando mi vedono al ritrovo dei vari raduni come per dire "questo arriva quando noi siamo al caffè!!!" e io non sono Antonio G (G sta per Gostini noto campione motociclistico bergamasco che quando era in pista tutti dicevano: A Gostini, da qui AGO) :eek:

Per forza tutti quelli che hai incontrato tu con la RT erano alle prime armi. Tutti tranne uno....... :grin: e il caffè l'ha già bevuto ;)
 
Mah.... non mi risulta di aver mai avuto un rt davanti a me che non fosse portata da qualcuno di diverso da un paio di amici del mc bergamo, cmq io son qui per imparare..... :grin:
 
Prima o poi capiterà di riuscire a fare un giro in giro in montagna insieme. Purtroppo, come sai, da un pò di tempo a sta parte non posso muovermi liberamente, ma appena le cose si sistemano..............
:grin: :grin: ;) ;)
 
Riporto le mie impressioni dopo 1000 km circa di utilizzo della motona (usato del 2003). Premetto che anche io, come Popi, l'ho acquistata consapevole di doverne fare un uso utilitaristico, la uso tutti i giorni per recarmi al lavoro per circa 300 km alla settimana. Dopo aver letto il post di Nic non posso che essere d'accordo anche se sono solo a 15 giorni di utilizzo (per arrivare ai 90 ne mancano ancora!). Devo dire che giorno dopo giorno la mia confidenza aumenta, sia in movimento che nelle manovre da fermo. Io sono alto 1,82 e tocco completamente con i piedi da entrambe le parti ma a causa della larghezza della sella non riesco ad esercitare tutta la forza possibile, in ogni caso la retromarcia ci vuole, mi è capitato di parcheggiare in lieve discesa e di portarla indietro a piedi non c'è stato verso. In manovra da fermi occorre fare attenzione non solo all'eventuale sabbia o ghiaia ma anche a situazioni di scarsa aderenza (nel mio caso ho rischiato nel tunnel dei garage con scarpine a suola liscia e pavimentazione in cemento). Per la maneggevolezza in movimento mi sto ogni giorno ricredendo di più, ma il tallone di achille della nostra motona rimane il campo 0-5 km/h. E' vero che "facendoci la mano" le cose migliorano parecchio ma i 380 restano tutti! Fondamentale imparare a tenerla in verticale nelle manovre fuorisella. Insuperabile in viaggio, per l'uso come scooter mi rimane qualche perplessità in gran parte legata, più che al peso, al cambio che a volte ingrana a "martellata", la frizione che a volte attacca a "mazzata", e ai freni che (almeno i miei) a bassissima velocita (tipico quando freno davanti al garage con sterzo leggermente girato) a volte inchiodano in modo talmente rapido al solo sfiorare la leva che ho rischiato di cadere da quasi fermo un paio di volte (da questo punto di vista rimpiango la kappona del 2000 che ho potuto guidare solo pochi giorni, per me il normale ABS non servoassistito e non INTEGRAL bastava e avanzava). E qui la domanda finale ...
Proprio nessuno rimpiange il passaggio da RT a LT? Io non ho esperienza con la RT, ma una RT con un sistema di valigie più integrato nella moto, una zona cruscotto-serbatoio più in linea con la LT, un parabrezza più protettivo e magari qualche cm3 in più pur con 80 o 90 kg in meno della kappona potrebbe essere la fantomatica quadratura del cerchio motociclistico ..... :grin:
 
per Paolo Ton e altri interessati

potrebbe essere la fantomatica quadratura del cerchio motociclistico .....

Io che invece possiedo l'RT ti posso dire che secondo me le valige non sono un limite...anzi...la possibilità di portarle in camera al volo e usarle come ripostiglio supplementare o di toglierle per ridurre un poco gli ingombri della moto in città... con una manovra veramente esemplare per semplicità e affidabilità.;
Per la protezione aerodinamica, anche se può sembrare minore, ti assicuro che è uno dei veri punti di forza della moto, incredibile, almeno per la 1100 che conosco, penso sia ritenuta una delle migliori realizzazioni in campo mototuristico di sempre;
non entro nel merito della discussione infinita che divide sostenitori del 2-3-4 cilindri per cui esistono infinite scuole di pensiero, ma ti posso assicurare che per esempio, guidando un vecchio FJ 1200 e modulando "di polso " quella coppia straordinaria unità alla fluidità di un 4 per tutta una serie di tornanti sono giunto alla conclusione che la quadratura è lì, la straordinaria sospensione da tappeto volante BMW e un motore simile.. forse dopo il peso sale.... per forza...mah
 
Dico la mia facendo una doverosa premessa (per evitare guerre di religione sul tipo Bridgstone/Metzeler): ciascuno di noi ha uno stile di guida al quale si confanno vari modelli di moto, per cui io posso trovare stupenda una moto con la quale ho un naturale feeling e un'altro, che questo felleing non lo trova, ritenerla un ferraccio.
Detto questo, io ho avuto due RT e le ho usate per migliaia di chilometri: dal centro di Firenze per un caffé, all'estremo nord della Danimarca, per intenderci.
Da due anni uso la K1200LT come la usa Popi, mi sposto per lavoro e per diletto tutti i giorni, in estate e in inverno.
La RT era ed é una gran moto, che mi ha dato tante soddisfazioni e che consiglierei a chiunque. Ottima moto davvero.
Ma, a mio parere, nessun paragone é proponibile con la LT che é tutta un'altra cosa.
La LT é molto più maneggevole, più fluida nelle manovre anche grazie al 4 cilindri che non si inceppa mai, più versatile, molto migliore nel tratto 0/5 kmh.
Il tutto ad una condizione: che si abbia la pazienza di aspettare di aver capito come la si guida (e occorrono alcune migliaia di chilometri).
A me piace accettare qualche sfida e non tirarmi indietro; così facendo con la RT mi é capitato qualche volta di sbarrocciare - come dicono a Firenze - clamorosamente qualche curva (e mi é sempre andata bene perché non ho mai trovato qualcuno che proveniva in senso contrario).
Da quando guido la LT vado sensibilmente più forte e non ne ho mai più sbagliata una (in due anni).
Non solo, ma in due anni non mi é mai capitato di sentirmi in balia della moto: sempre sotto controllo, in qualsiasi condizione.
Altra roba (almeno per il mio modo di guidare) date retta a me.