Io so di aver usato la tastiera nello stesso modo come la usate voi, vedi, per esempio, gogliadia milanista, dunque se le regole valgono per me devono valere per tutti no????
A voi è stato chiesto di osservare il regolamento nel postare le vs idee???
Si , no????
Ciao anche a te. Si tratta di mantenere una certa coerenza di presentazione grafica del forum perché se ognuno si mette a utilizzare font, stili, dimensioni e quant'altro, si perde in leggibilità ed è brutto da vedere.
E' anche una delle regole aggiunte ultimamente al regolamento generale del forum.
Questo è quanto mi è stato scritto e mi ha dato molto fastidio, E' BRUTTO DA VEDERE??????
Ok lui è il padrone di casa, io posso anche non scrivere, accontentato.
E ridalli.
Eccone un'altro con la coda di paglia
Che se prima di mettersi a sbatacchiare sulla tastiera leggesse con attenzione si accorgerebbe che il mio intervento era in sua difesa e non contro di lui.
Potrei spiegarti anche il perchè caro Wind, ma ci rinuncio.
Non ti dispiace, vero?
Io non so neppure di cosa tu stia parlando: coerenza, impostazione grafica, fonts, padroni di casa. Non lo so e non lo voglio sapere.
So però - e qui si, qui mi rivolgo un po' anche a te, ma non solo - che da un po' di tempo in questa piazza virtuale che è il forum si manifesta un fenomeno nuovo, mai verificatosi prima d'ora.
Da un po' di tempo gente appena arrivata quà si mette a pontificare, a discutere delle regole, a insegnare tutto e di tutto a tutti, a contestare le abitudini e i "riti" di questa piccola comunità.
Non mi piace.
Non mi piace perchè a me sembra che una buona regola dovrebbe consigliare di capire l'ambiente nel quale siamo entrati prima di pretendere di insegnare come viverci a coloro che lo frequentano magari da sei o sette anni.
Non mi piace perchè non ci servono maestri di vita.
Non mi piace perchè questa è comunque una casa e come tutte le case ha il suo "
padrone di casa" (ebbene si, può non piacere ma è proprio così) che ha tutto il diritto, mentre ci accoglie con simpatia, di chiederci di parlare a bassa voce per non svegliare il bambino o di pulirci le scarpe fangose sullo stuoino prima di entrare in salotto.
La qual cosa può anche non piacerci: poco male, è sufficiente declinare l'invito e non entrare.
Oppure uscire se si è già entrati.
E poi sono arrivati i tuttologi - non è il tuo caso, come credevo che fosse chiaro - che sono giunti ieri e oggi, appena arrivati, assumono un'aria di mal celata sufficienza e pretendono di insegnare la finanza ai finanzieri, la tecnica ai tecnici, le leggi agli avvocati, la meccanica ai meccanici e via scemenzando.
Loro si che sanno come muoversi nella giungla di tutti i giorni senza farsi fregare, loro sanno come non farsi spennare, loro sanno scegliere le opportunità, loro si fanno ascoltare in concessionaria, loro sono capaci di far valere le loro ragioni, loro si che sono bravi: gli altri son tutti bischeri.
Anche di questi personaggi io - che pure mi qualifico bischero fin dalla firma - farei volentieri a meno.
E non perchè non abbia da imparare sempre qualcosa e da chiunque: frequento questo forum dalla sua nascita e quindi non ho bisogno di autocitarmi quando affermo che mi sono sempre attenuto a questa regola (chi mi ha letto, qui o sul mio blog, già lo sa).
Ma vorrei che chi ha qualcosa da insegnarmi lo facesse con il sorriso, con eleganza e discrezione, senza pontificare, mettendo a sua volta in discussione le sue convinzioni, si confrontasse con le mie, fosse disposto a prendere in considerazioni opinioni contrarie.
Fosse, in una parola, tollerante verso le posizioni e le idee altrui.
Senza spocchia.
Altrimenti preferisco non imparare nulla e rimanere quell'ignorante che sono.
Chiedo troppo?